White Papers
- Autore Martina Zaninotto, Mario Plebani
- Anno 2023
- Autore Andrea Mosca
- Anno 2021
- Autore Masanori Abe
- Anno 2021
- Autore Masanori Abe
- Anno 2021
- Autore Elena Dozio
- Anno 2020
Gli AGE, prodotti avanzati della glicazione, e i suoi recettori cellulari (RAGE)sono coinvolti nell’insorgenza e nella progressione di diverse patologie. Gli AGEs possono esercitare effetti dannosi sia attraverso i propri recettori, sia indipendentemente dall’attivazione di essi. Un aumento dei livelli degli AGE è stato osservato nell’iperglicemia e in caso di compromessa attività renale. Il ruolo fisiopatologico del sistema AGE-RAGE è stato ampiamente documentato, e gli studi hanno dimostrato come possono essere utilizzati in ambito diagnostico.
- Autore Marcello Ciaccio
- Anno 2019
L’Albumina Glicata risulta essere un buon biomarcatore a breve termine per il controllo glicemico nei pazienti con nefropatia diabetica, da valutare soprattutto in quelle condizioni dove HbA1c perde la sua accuratezza. L’Albumina Glicata ha mostrato avere una buona accuratezza diagnostica nella diagnosi del diabete. L’uso clinico dell’Albumina Glicata è da considerarsi complementare ad HbA1c in differenti condizioni fisiopatologiche, come ad esempio nei pazienti con nefropatia diabetica.
- Autore Andrea Mosca
- Anno 2019
HbA1c è il parametro più importante per il monitoraggio dello stato glicemico, ma in alcune circostanze l’interpretazione del dato non è semplice. In questi casi si dovrebbe seguire un approccio diverso, partendo dalla valutazione retrospettiva dello stato glicemico, basata sulla misurazione di differenti proteine glicate, come ad esempio l’albumina.
- Autore Marta Proglio and Claudio Ronco
- Anno 2018
Il diabete e la malattia cronica renale (CKD) sono spesso associati. Nei pazienti con CKD di stadio 3 o più avanzato, l’HbA1c ha mostrato avere alcune limitazioni. L’Albumina Glicata (GA) in queste circostanze risulta essere più affidabile, soprattutto nei pazienti in emodialisi, e risulta essere utile nella valutazione dell’efficacia della terapia nel breve periodo.
- Autore Elena Dozio
- Anno 2018
L’Albumina Glicata (GA) riflette la glicemia media delle ultime 2-3 settimane antecedenti il prelievo, consente di valutare le fluttuazioni dei livelli di glucosio nel sangue e permette un monitoraggio terapeutico tempestivo. La GA è utile in determinate condizioni cliniche: alterazione dell’emivita degli eritrociti, gravidanza, malattia renale cronica fase terminale.
- Autore Roberto Testa
- Anno 2018
Gli errori diagnostici possono portare a diagnosi ritardate o errate. Normalmente le metodiche automatizzate eseguite in routine nei laboratori soddisfano criteri molto rigorosi e la variabilità analitica è molto bassa. Alcuni errori pre-analitici non si possono evitare durante il processo di raccolta, ma si possono prevenire con un buon controllo qualità, un efficace sistema di raccolta campioni e con la formazione continua.
- Autore Takuji Kohzuma
- Anno 2017
L’Albumina Glicata (GA) è un nuovo marcatore intermedio per la gestione dello stato glicemico del paziente diabetico. GA può essere un test complementare all’ HbA1c per la gestione del controllo glicemico. La misurazione di GA avviene attraverso la combinazione del metodo enzimatico per GA e il metodo BCP modificato per la misurazione di GA.