Patologia Renale

GA è utile per monitorare il valore medio di glicemia nel paziente in dialisi, non risente della riduzione della vita eritrocitaria, della somministrazione di eritropoietina, delle interferenze da emoglobina carbamilata GA è utile nel controllo glicemico in presenza di Chronic kidney disease (CKD) e di Diabetic kidney disease (DKD)


  • Autore Gan T. et al
  • Anno 2018
Nei pazienti con diabete e malattia renale cronica, GA è un miglior indice glicemico rispetto ad HbA1c, non essendo influenzato dall’emivita dei globuli rossi, dalle concentrazioni di ferro e/o dalla terapia eritropoietinica, dall’uremia, ecc… Oltre a indicare la concentrazione media di glucosio nel plasma, GA riflette anche la glicemia postprandiale e le variazioni glicemiche che sono strettamente associati a complicanze diabetiche come le malattie cardiovascolari.


  • Autore Dozio E., et al.
  • Anno 2018
GA può indicare tempestivamente il miglioramento o il peggioramento dello stato glicemico dei pazienti. Nei pazienti in emodialisi, GA sembra fornire un quadro più accurato del controllo glicemico rispetto ad altri markers; nei pazienti in dialisi peritoneale GA è ancora oggetto di approfondimento. L’albumina glicata può essere usato per valutare l’indice di sopravvivenza e di mortalità cardiovascolare nei pazienti diabetici in emodialisi.


  • Autore Huh JH, et al.
  • Anno 2018
L’albumina glicata ha un indice di glicazione più utile di quello dell’emoglobina glicata per evidenziare la presenza di tubulopatia renale nei soggetti con diabete mellito di tipo 2 con normoalbuminuria e eGFR normale.


  • Autore Nakao T. et al.
  • Anno 2012
Parole Chiave
Nel controllo glicemico, diversi indicatori, tra cui la glicemia casuale e i livelli di GA in pre-dialisi, devono essere valutati in modo completo per ridurre il rischio di ipoglicemia e migliorare la prognosi dei pazienti.


  • Autore Murea M, et al
  • Anno 2012
Un miglior controllo glicemico basato sulla misurazione di GA e del glucosio plasmatico consente di predire le ospedalizzazioni correlate a complicanze cardiovascolari e la durata del ricovero ospedaliero. HbA1c non è in grado di predire cause specifiche di ospedalizzazione nei pazienti dializzati.


  • Autore Freedman BI, et al.
  • Anno 2011
Contrariamente all’HbA1c e ai valori casuali di glucosio nel siero, GA è utile nella valutazione della mortalità e dell’ospedalizzazione nei pazienti con diabete mellito e malattia cronica renale avanzata (ESRD).


  • Autore Okada T, et al.
  • Anno 2007
Uno scarso controllo glicemico confermato dai livelli più elevati di GA, può essere associato allo sviluppo di malattie cardiovascolari. Tuttavia, né i livelli di HbA1c né i livelli di GA, all’inizio della terapia dialitica o nelle fasi avanzate di dialisi hanno predetto la mortalità nei pazienti diabetici con malattia renale cronica avanzata (ESRD).


  • Autore Inaba M, et al.
  • Anno 2007
E’ stato dimostrato che GA riflette meglio lo stato glicemico dei pazienti diabetici in emodialisi (HD) poiché, in questi pazienti la valutazione dello stato glicemico attraverso HbA1c porta ad una sottostima del dato reale.


  • Autore Kim, Hyunju, et al.
  • Anno 2022
Gli obiettivi dello studio erano di confrontare le associazioni di albumina glicata e HbA1c con la Malattia Renale Cronica (MRC) e di indagare se l'albumina glicata fosse associata a MRC al di sopra e al di là dell'HbA1c in un campione rappresentativo a livello nazionale di adulti statunitensi con e senza diabete.
Lo studio ha dimostrato che le associazioni tra HbA1c, albumina glicata e insufficienza renale cronica sono di entità simile e i risultati sono coerenti in base a razza/etnia.
I risultati sono coerenti con una letteratura scientifica crescente che suggerisce che l’albumina glicata può fornire informazioni prognostiche simili o complementari all’HbA1c.
In conclusione, i risultati supportano l’albumina glicata come utile biomarker dell’iperglicemia.


 

 

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