Rischio cardiovascolare

Sostituire la frase introduttiva come segue: Le malattie cardiovascolari (CVD) sono una classe di malattie che coinvolgono il cuore e/o i vasi sanguigni.

• I livelli di Albumina Glicata (GA) possono essere collegati alla presenza e alla gravità delle CVD nei pazienti affetti da DMT2

• GA può essere collegata a complicazioni macro e microvascolari

• GA risulta essere un biomarcatore utile per l'aterosclerosi


  • Autore Zhang, Jianwei, et al.
  • Anno 2022
Lo scopo dello studio è quello di indagare il valore predittivo dell'albumina glicata (GA) per gli esiti a medio termine in pazienti diabetici e non diabetici, ospedalizzati. Lo studio ha dimostrato che l'aumento dei livelli di GA nel siero è associato a eventi avversi cardio-cerebrali (MACCE) nei pazienti con sindrome coronarica acuta (ACS) dopo intervento coronarico percutaneo (PCI). GA è utile per identificare i pazienti ACS che sono ad aumentato rischio per futuri eventi avversi nonostante la PCI.


  • Autore Selvin E, et al.
  • Anno 2015
L’introduzione e l’accettazione di nuovi biomarcatori per il monitoraggio della glicemia dipende dalla correlazione che essi hanno con i biomarcatori a lungo termine, in particolare alla correlazione con HbA1c. I risultati dimostrano che l’Albumina Glicata è associate agli outcomes vascolari e alla mortalità e che queste correlazioni sono simili a quelle osservate per l’HbA1c.


  • Autore Nathan DM, et al.
  • Anno 2014
Nello studio di coorte, HbA1c e GA hanno dimostrato avere la stessa associazione sia nella retinopatia che nella nefropatia. Tale correlazione è stata rafforzata nel momento in cui sono state analizzate insieme.


  • Autore Kim W et al.
  • Anno 2014
Contrariamente a quanto accade nei pazienti con Diabete mellito di tipo 2 (T2DM), lo spessore del complesso intima-media (IMT) non è significativamente correlato al rapporto GA/A1c nei pazienti con Diabete mellito di tipo 1 (T1DM). Ciò suggerisce che le correlazioni tra il rapporto GA/A1c e i parametri noti per essere associati all’aterosclerosi nel T2DM potrebbero manifestarsi in modo diverso nel DMT1.


  • Autore Furusyo N, et al.
  • Anno 2013
L’aumento dello spessore del complesso intima-media (IMT) e dei livelli di hs-CRP sono associati ad un aumento di Albumina Glicata (GA), soprattutto negli obesi. Ciò suggerisce che GA può essere un utile biomarcatore nel valutare il rischio di aterosclerosi.


  • Autore Shen Y et al.
  • Anno 2012
Il livello sierico di Albumina Glicata (GA) è un indicatore migliore dell’HbA1c per la valutazione della presenza e della gravità della cardiopatia coronarica (CAD) e risulta essere migliore anche nella previsione di eventi cardiaci avversi nei pazienti con Diabete Mellito di tipo 2 (T2DM)


  • Autore Song SO, et al.
  • Anno 2012
Albumina Glicata non è utile solo come indice glicemico ma lo studio dimostra che può avere un ruolo aterogenico nello sviluppo di aterosclerosi associata al diabete.


 

 

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